La ventilazione dei locali

La Ventilazione dei locali cucine secondo la Norma UNI 7129/01

In tutti i locali dove sono presenti apparecchi con bruciatori che prelevano l’aria comburente dal locale ove sono installati (apparecchi di tipo A, B e apparecchi di cottura) è necessario inserire le necessarie aperture di ventilazione.

Per ventilazione si deve intendere l’apporto di aria comburente immessa nel locale attraverso apposite aperture fisse collocate sulle pareti esterne.

una siffatta ventilazione prende il nome di “ventilazione Diretta”.

quando la ventilazione viene fatta attraverso un’altra stanza dotata di apertura verso l’esterno, la ventilazione è detta indiretta.

Le aperture di ventilazione devono rispondere ai seguneti requisiti:
• essere realizzata in modo che le bocche di apertura sia esterna che interna non possano essere ostruite;
• essere protette con griglie, reti metalliche o altro sistema.

La ventilazione non deve essere confusa con l’areazione dei locali, la quale è invece necessaria per consentire la fuoriuscita dei gas combusti dal locale dove avviene una combustione. 
L’areazione dei locali per gli apparecchi di cottura è ammessa quando non esiste una cappa con scarico a tetto e deve essere realizzata tramite una superficie di areazione posta in alto nel locale dove deve essere posto un elettroventilatore che aspiri dal locale espellendo fuori.

 L’areazione per gli apparecchi di tipo A è fissata in 100 cmq posti in lato su una parete esterna del locale.


Le cappe filtranti non collegate ad un sistema di scarico esterno non sono ritenute idonee a meno che non siano dotate di una canalizzazione verso l’esterno  con un sistema di aspirazione forzato con prevalenza atta a consentire l’espulsione dei gas combusti e dei vapori aspirati.

ulteriori interessanti informazioni possono essere desunte dal sito gas.it o dal sito Uni.