La resilienza

La resilienza è la capacità di un materiale di assorbire energia di deformazione elastica.

Come indicato al paragrafo 11.3.4.11.3 del DM 14/01/2008, “I controlli in cantiere, demandati al Direttore dei Lavori, sono obbligatori e devono essere eseguiti secondo le medesime indicazioni di cui al par. 11.3.3.5.3, effettuando un prelievo di almeno 3 saggi per ogni lotto di spedizione, di massimo 30 t.”

Al par. 11.3.3.5.3 si specifica che i 3 saggi devono provenire da una stessa fornitura ed appartenenti ad una stessa tipologia.

Alcune Norme indicate nelle NTC 08 per le prove sugli acciai da costruzione:

– UNI EN 10025 Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali,

– UNI EN 10210 Profilati cavi finiti a caldo non legati e a grano fine per impieghi strutturali,

– UNI EN 10219-1 Profilati cavi formati a freddo di acciai non legati a grano fine per strutture saldate,

– UNI EN 10025-1 Al par. 7.3.2.1 si dice che “Le prove di resilienza non devono essere richieste per lo spessore nominale minore di 6 mm.”

– UNI EN 10210-1
Al par. 6.6.2 si dice che “Per le prove di resilienza, devono essere utilizzati provini con intaglio a V…” e che “Le prove di resilienza non sono richieste per spessori nominali minori di 6 mm.”

– UNI EN 10219-1 Al par. 6.7.2 si dice che “Le prove di resilienza non sono richieste per spessori nominali minori di 6 mm.”, mentre al par. 8.2.2.3 che “I provini per prove di resilienza con intaglio a V devono essere preparati e lavorati di macchina in conformità alla…”.